ANALISI DEL VOTO - ELEZIONI REGIONALI 2010 (Lombardia)
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Da una prima analisi numerica, emerge come il PDL perde in Lombardia 162.000 voti (212.000 contando i piccoli partiti che avrebbe dovuto fagocitare) e
la Lega ne guadagna 424.000, mentre le destre (La Destra, Forza Nuova, Alleanza Sociale) ne perdono oltre 80.000 inghiottiti, in parte, dalla Lega (e dal PDL, che ha accolto la Santanchè). In totale
il centro-destra guadagna così quasi 130.000 voti (+420.000 Lega - 80.000 Destra - 210.000 PDL) nonostante il calo dell'affluenza.
Il PD perde 210.000 voti, la sinistra (Sinistra e Libertà, Federazione della Sinistra, Verdi) ne perde 285.000; l'Italia dei Valori ne guadagna invece 206.000. Anche il partito dei Pensionati, alleato al centro-sinistra, perde 45.000 voti: in totale, la sinistra perde quasi 335.000 voti (+200.000 IdV - 210.000 PD - 45.000 Pensionati - 285.000 Sinistra).
Con l'UDC che rimane invariato, fanno il botto i grillini che guadagnano quasi 100.000 voti. Le opposizioni perdono in totale e in termini assoluti 235.000 voti.
A destra la Lega sopperisce alle difficoltà del PDL (almeno 100.000?), fa suoi una parte dei voti della Destra (almeno 50.000?), riesce a richiamare alle urne una quota di insoddisfatti e ruba fino a 200.000 voti al centro-sinistra. A sinistra l'Italia dei Valori e il MoVimento 5 stelle guadagnano circa 300.000 voti, pescando plausibilmente soprattutto tra la sinistra radicale, nel PD e tra i delusi, senza riuscire comunque a contrastare il declino del centro-sinistra e dell'opposizione regionale che perde (inserendovi anche il MoVimento 5 stelle) circa 240.000 voti.
Considerando una quota di astenuti simile tra centro-destra e centro-sinistra, sembrano passare da sinistra a destra, dall'opposizione alla maggioranza, almeno 150.000 voti: circa il 3,5% dei votanti.