Interculture musicali/1. Alien Kulture

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Interculture Musicali/1. Alien Kulture (Pakistan-Uk), "Asian Youth"

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Gli Alien Kulture sono un gruppo punk nato a Londra a cavallo del 1980 e composto da ragazzi figli di immigrati della middle class pakistana. Musicalmente inseriti a pieno titolo nel filone del punk britannico, colpiscono negli Alien Kulture l'attualità straordinaria dei testi che descrivono in maniera diretta la condizione dei giovani immigrati, le loro "identità sospese" e la loro rabbia di fronte al dilagante razzismo.

«La gente teme che il paese possa essere invaso da genti di culture aliene» aveva detto, durante la campagna elettorale del 1979, la futura prima ministra Margareth Thatcher.

In un clima di intimidazione, in cui le comunità migranti si chiudono in loro stesse in maniera remissiva sopportando in silenzio, ed in cui l'antirazzismo militante è limitato a gruppuscoli di militanti bianchi di sinistra che non riescono a frenare l'ascesa dilagante delle destre, gli Alien Kulture nascono prima di tutto per dare una voce ai migranti e soprattutto ai giovani asiatici.

«Il gruppo voleva dare alla Gran Bretagna dei tardi anni '70 e dei primi anni '80 un'immagine positiva degli asiatici: un'immagine in cui essi non erano visti come sottomessi. Si voleva veicolare l'idea che gli asiatici avessero il diritto e la forza per far sentire la propria opinione, in cui non continuassero ad essere solo "quelli dei corner shop"» raccontano.

Per farlo, scelgono lo strumento più accessibile dalle possibilità offertegli dalla società in cui, pur da "alieni", sono cresciuti: la musica, ed in particolare il punk.

Attirandosi, inevitabilmente, anche le ire della parte più chiusa della comunità asiatica. «Molte delle reazioni più violente arrivavano proprio dagli asiatici» ha spiegato uno dei componenti in un'intervista. «Ai nostri concerti stavano in prima fila con le facce impassibili e le braccia incrociate e se ne andavano subito dopo. Il fatto che parlassimo di argomenti come i matrimoni combinati li indignava. Disonoravamo la comunità».

L'esperienza degli Alien Kulture durò poco più di un anno. Vinsero, alla fine, le carriere individuali: l'università, la carriera, il riscatto individuale. Oggi, quei figli della middle class immigrata sono professionisti affermati.

«Per me, il fatto di avere avuto successo è una conferma che il sistema liberal-democratico capitalista è fantastico» ha spiegato uno degli Alien Kulture, oggi banchiere, durante un'intervista recente. «Allora ci lamentavamo in continuazione per tutto quello che faceva la Thatcher, ma guardandomi indietro mi dico: meno male che c’è stata lei».

I tempi in cui si lottava per il bene della comunità asiatica sembrano lontani. Gli alieni, (purtroppo?), sono diventati fin troppo "integrati".

Fonti:
-Quando c'era l'asian punk (Internazionale)
-alienkulture.org
-Intervista del 1980 (video)

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(*) Interculture Musicali

Si dice "interculturale" qualsiasi processo in cui più soggetti, caratterizzati da "culture" differenti, entrano in dialogo e producono una sintesi originale che reinterpreta e combina in maniera nuova quei repertori culturali dimenticando gli steccati imposti dalla "tradizione" senza per questo omologarsi ad un'unica cultura dominante incolore.

"Interculture Musicali" è una rubrica settimanale del blog Il Pensiero Selvaggio. Propone brani musicali che testimoniano i processi di contaminazione musicale; in particolare, vuole essere attento alla musica contemporanea delle comunità migranti o dei giovani africani, asiatici, sud americani.