E' online il breve rapporto Istat che raccoglie i dati sui matrimoni dal 1972 al 2008.
Gli italiani si sposano poco (negli ultimi 30 anni i matrimoni si sono quasi dimezzati), e l'età media di prime nozze è aumentata in tre decenni di 6 anni: 33 per lui, 30 per lei. Svanisce il matrimonio tradizionale, ma rimane al centro della contemporaneità la dimensione della coppia. Rigorosamente senza distinzione di..., come da secolo ventuno.
Ogni 100 matrimoni, solo 64 vengono celebrati in chiesa, 16 in comune con almeno un coniuge risposato, 20 in comune tra coniugi alle prime nozze. Ovviamente, ci sono ancora forti differenze regionali; ma la direzione è, per tutti, quella.
Infine, 20 bambini su 100 nascono oggi al di fuori del vincolo del matrimonio: la gente sceglie spesso di non sposarsi, ma ciò si concilia comunque con una lenta ripresa della natalità.
Giusto per ricordare che chi sostiene che la famiglia del Mulino Bianco è la forma "naturale" di convivenza, la cellula fondamentale della società, ha sbagliato epoca. E se tutti coloro che vivono nel peccato alzassero la testa si unissero esigendo un adeguamento di leggi, servizi, narrazioni e istituzioni al Paese Reale?
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