domenica 19 settembre 2010

L'attentato al Papa? Puzzava di scherzo fin da subito. E allora perchè l'avete fatta trapelare?

Il progetto di attentato al Papa? Al massimo (ed anche questo è tutto da dimostrare) una chiacchiera in mensa prontamente segnalata da un collega a Scotland Yard. La quale ha rilasciato proprio oggi i 6 netturbini sbattuti nel frattempo sulla prima pagina di tutti i giornali. 

La spiegazione data dalla polizia britannica è perfettamente condivisibile. "Quando abbiamo ricevuto l'informazione è stato deciso che dovevamo prendere questi uomini e vedere se c'era un vero progetto terroristico - avrebbe detto al Mirror una fonte anonima interna alla polizia - Era qualcosa che non potevamo ignorare, visto che il Papa era nel paese quel giorno e questi uomini avevano accesso al percorso del Papa. Se qualcuno su un aereo scherza dicendo che ha una bomba, le autorità lo prendono estremamente sul serio, e questa era una situazione del genere". Comprensibile. Certo però che da qui a far trapelare e a confermare una notizia simile ne passa parecchio

Come credibilità, siamo ormai a livello della storia di Pierino e il Lupo.

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P.S. Anche la storia di Sakineh, a quanto pare, sarebbe stata abbondantemente montata ad arte.

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