giovedì 20 maggio 2010

Michelle Obama e la retorica della first lady dal volto umano

Non ho mai provato simpatia per le first lady in visita di rappresentanza a scuole, orfanatrofi, ospizi e simili.

Primo, perchè queste passerelle mediatiche non sono altro che l'attualizzazione dei vecchi cocktail party per signore dell'alta società, espressioni di quella filantropia chic ed autocelebrativa, inconsistente ed ignorante, che ammansisce simulando un potere comprensivo e dal volto umano (e come fate ad essere ancora poveri, se anche le signore dell'alta società fanno il possibile per aiutarvi?).

Secondo, perchè non sopporto il modo in cui, per prendere qualche voto in più, si coccola la retorica piccolo borghese della famiglia Mulino Bianco e della donna materna, emotiva, affettuosa e comprensiva; della madre della nazione, dell'accessorio (ce l'hanno una loro vita, queste donne; ma la devono sospendere per recitare il ruolo delle dame) che sostiene discretamente e istintivamente il marito, e che magari sotto le lenzuola lo convince ad essere un pò meno spietato (dietro ai grandi uomini ci sono le grandi donne, mentre non si è mai sentito dire il contrario).

Per questo, quella commessa da Michelle Obama ieri non è per me semplicemente una "gaffe" risolta dalla first lady con la sua "eleganza" proverbiale, ma una dimostrazione di come la regina sia nuda, di come la retorica buonista della donna affettuosa e della madre della nazione faccia a pugni con il governo vero di uno stato. Anche se la famiglia regnante in questione di cognome fa Obama.

In visita ad una scuola, Michelle Obama ha risposto alla dimanda di una piccola alunna di 7 anni. "La mia mamma dice che Obama vuole che tutti gli stranieri irregolari lascino il paese" ha chiesto la piccola. "Sì, è vero", ha risposto in sintesi con tono rassicurante Michelle Obama. "Ma la mia mamma non ce li ha, i documenti" ha ribattuto la bambina perplessa e preoccupata.


Devono essere tra la gente, le first lady; devono celebrare la natura materna e comprensiva del femminile, per dare un falso volto umano e comprensivo al potere (maschile).

Ma la regina, anche se si chiama Michelle Obama, è nuda: basta una bambina. E non è un bel vedere.

3 commenti:

  1. Beh, che dire, un post ultra-donna (femminista no, è un'altra cosa) scritto da Andrea Franzoni. Ma sei un uomo o una donna?
    Comunque complimenti.

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  2. "e della donna materna, emotiva, affettuosa e comprensiva"

    Certo, è meglio invece quella vendicativa, fredda, anafettiva e sadica (Abu Ghraib docet).

    "e che magari sotto le lenzuola lo convince ad essere un pò meno spietato"

    Come Margaret Tatcher, Condoleeza Rice, Tzipi Livni, etc.etc. ?

    "dietro ai grandi uomini ci sono le grandi donne, mentre non si è mai sentito il contrario"

    Vaginate. Una frase fatta senza alcun senso, detta da femmine con complessi di inferiorità nei confronti del Genere Maschile, e da maschietti bavosi e untuosi che non avendo un minimo di spina dorsale l'unico modo che conoscono per relazionarsi con le femmine è da zerbini. Ci sono grandissimi uomini senza alcuna donna dietro, grandi donne con grandissimi uomini dietro, e ogni altro tipo di situazione...

    Poi, molto spesso, dietro un grande uomo c'è una grande parassita.

    "devono celebrare la natura materna e comprensiva del femminile,"

    "Natura" che non si vede proprio in paesi come USA e Inghilterra...

    "per dare un falso volto umano e comprensivo al potere (maschile)"

    Il potere non ha sesso.

    Ti consiglio qualche link, magari potresti evolverti da "maschietto" a Uomo:

    http://antifeminist.altervista.org/
    http://ilvolodidedalo.blogspot.com/
    http://www.maschiselvatici.it/
    http://maschiselvatici.blogsome.com/
    http://www.uomini3000.it/
    http://www.uominibeta.org/
    http://archeodada.altervista.org/totalitarismototale/category/antifemminismo/

    Dev'essere tristissimo, per un "maschietto", dover scrivere dei post con l'unico intento di ricevere delle "pacche virtuali" da delle commentatrici femmine. Che modo di vivere penoso.

    ps. chiedile il numero a Orientialia, tanto lo scopo dei tuoi post MISANDRICI è solo quello...

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  3. come puoi vedere questo blog si occupa di tante cose, e anche questo post si occupa più che altro di modi di rappresentare il potere, e del superamento di stereotipi di genere e di ruolo. Un discorso un pò più ampio, mi pare.

    I link che mi hai segnalato (dove, tra l'altro, ho trovato un gran pezzo di contro informazione sul caso di billy ballo: http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/aggiornamento_billy_ballo.html), ed il tono del tuo intervento, mi sembrano invece a una dimensione. Spero la tua mascolinità ti permetta di avere altre dimensioni (anzi in realtà non me ne frega una cippa)

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