domenica 21 febbraio 2010

Malinconia, l'altra faccia dell'America Latina


Dici Sud America e pensi alle gloriose rivoluzioni, al bolivarismo, agli autoritarismi, alle lotte contadine, ai campesinos che lottano contro le multinazionali della frutta. Dici Sud America e pensi alla povertà, ai bambini che frugano nelle discariche, alle periferie sterminate con i ragazzini col moccio al naso, ai "poveri" indios che hanno bisogno di tutto. Dici Sud America e pensi al Carnevale di Rio, al ballo, ai cocktail sulla spiaggia, alle ragazze mulatte, alle vecchie Cadillac del periodo neocoloniale.

Nell'immaginario l'America Latina ha tre facce: Una faccia eroica e martoriata, che ha a che fare con le vicissitudini politiche e con i movimenti anti-coloniali; una faccia polverosa e anemica, che ha a che fare con l'indigenza delle campagne e con il degrado delle periferie; una faccia sensuale e gaudente che ha a che fare con l'esotismo e con le danze sensuali e scanzonate.

Ma il Sud America ha almeno un'altra faccia: la faccia malinconica, eppur fiera e a suo modo serena, delle comunità rurali, delle cittadine di provincia, dell'entroterra. Una malinconia che passa per il ricordo, mitico, del passato pre-colombiano e delle stragi dei conquistadores, e per la rivendicazione del diritto a poter vivere in pace lontano dalle ideologie, dalle megalopoli, dalle corporations e dai bordelli dei "gringos". Una malinconia temperata dai tanti piccoli progressi materiali: la possibilità di aggiungere un secondo piano alla propria casa, il karaoke, la corrente elettrica, il primo conto in banca, le cheese cakes della pasticceria in città.

Della mia esperienza in Sud America ricordo soprattutto questo aspetto: non i fermenti politici, non l'indigenza, non la sensualità, bensì quell'aria un pò malinconia, ma di una malinconia apparentemente serena da scacciare stando insieme, godendosi i piccoli progressi materiali, alzando (nel paese della coca) il gomito.

E' un aspetto che non interessa a nessuno, perchè non ha nulla da vendere: non rivoluzioni, non carità, non sensualità. Ma non per questo merita meno attenzione.

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