Secondo l'IRIN (agenzia di stampa dell'ONU dedicata ai "paesi in via di sviluppo"), alla base di tutto ciò vi sono due cause fondamentali: le pecche nei programmi governativi per la diffusione dei servizi igienici (ed in generale la scarsità delle infrastrutture e le pessime condizioni abitative), e l'atteggiamento degli stessi bengalesi ben più sedotti dall'opportunità di possedere (ad esempio) un cellulare (status symbol, ma anche straordinaria protesi funzionale alle relazioni sociali) che dall'opportunità di migliorare la propria condizione dal punto di vista igienico-sanitario ("Selling the Toilet Idea")
. Ecco quindi che, a fianco degli interventi governativi sul campo, c'è chi auspica anche programmi volti a spiegare il valore e a rendere allettante l'idea di possedere un gabinetto privati agli abitanti: in altre parole, una campagna di marketing che, ri-connotando il gabinetto come oggetto "cool and sexy", spinga i bengalesi a fare il possibile per procurarsi un bagno privato.
“People don’t associate latrines with health,” said Azizur R. Mollar, who studied sanitation in Dhaka in 2010. “To many Bangladeshis, a toilet is just a concrete platform. Going to the toilet is a matter of practicality. By comparison, he said, the mobile phone has become “a symbol of the betterment of lives” for Bangladeshis, the usage of which has skyrocketed in a decade". [...] Sufficient funding and effective leadership are necessary to improve sanitation in Bangladesh, but smart marketing campaigns are needed, too, those working on the issue said. “Like cell phones, the latrine needs to be perceived as a cool and sexy commodity, something that people desire and want to talk about,” said Rose George, author of Big Necessity: The Unmentionable World of Human Waste and Why It Matters. Comparing sanitation campaigns to the marketing of cell phones, Khairul Islam, country director of WaterAid (the world’s first international NGO dedicated to the provision of safe domestic water, sanitation and hygiene education), said: “Cell phones have been marketed aggressively. You see advertisements on billboards and TV every five minutes, but not even 1 percent of that money has been put into promoting sanitation… There is no specific national strategy on hygiene promotion.” Mollar suggested another reason for the difficulty encountered in drumming up interest in toilets is the absence of clear, immediate and tangible benefits.
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Buongiorno Andrea,
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