venerdì 24 settembre 2010

Che saranno mai due punti di Quoziente Intellettivo?

Teresa Lewis, la "ritardata mentale" ritenuta colpevole di aver assoldato due sicari per uccidere il marito ed il figliastro allo scopo di incassare i soldi della polizza sulla vita, è stata giustiziata ieri notte in Virginia. Gli appelli in suo favore, che hanno provato a fare leva anche sul suo limitato quoziente intellettivo, non sono serviti: il coefficiente intellettuale della Lewis, 72 punti, è infatti superiore di due punti al limite legale al di sotto del quale l'esecuzione è incostituzionale. I due sicari, tra i quali l'uomo che nelle confessioni pare aver più volte ribadito di avere manipolato la donna sembratagli da subito "poco lucida" (Amnesty International) se la sono "cavata" con 22 anni.

Già il discorso sulla pena di morte sarebbe lungo: che senso ha? Può davvero dissuadere qualcuno? E se no, come possibile (i casi ed i crimini in cui esiste la funzione dissuasiva sono ben altri), ha senso una giustizia puramente retributiva? Che beneficio porta alla comunità l'omicidio della Lewis?

Poi c'è soprattutto il discorso sul test del quoziente intellettivo. Ha senso non concedere alcun margine di tolleranza? Una diagnosi di "ritardo mentale boarderline", perchè di questo si parla a quota 72,  rende una persona pienamente responsabile (72, tra l'altro, non è da intendersi come valore assoluto ma come valore relativo dove 100 è il valore medio riscontrato tra la popolazione di riferimento)? Che valore ha l'estrapolazione di un dato numerico da una serie di test opinabiliQuanto è ignorante il razionalismo spiccio di chi pretende di poter misurare tutto in maniera "oggettiva" e "numerica" arrivando a dare a questa valutazione un valore legale?

E' un discorso che va al di là di Teresa Lewis: quante volte, nel tentativo di risultare oggettivi e di dare riconoscimento al merito, si creano grotteschi sistemi di punteggio e questionari bizantini? Quanto c'è di vero in queste graduatorie, e quanta pigrizia c'è in questi super test da lasciar correggere al lettore ottico declinando ogni responsabilità? La burocrazia, oltre ad un certo livello, cessa di essere funzionale.
Mi sbaglierò; ma il quadro che emerge è quello di una sconsolante superficialità.

1 commento:

  1. "... sconsolante superficialità.":
    senza contare la crudeltà (oltre che della pena capitale) della lunga attesa nella quale vengono tenuti i condannati!

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