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sabato 25 settembre 2010

Vendola e adozioni gay: Tanto rumore per nulla?

INTERVISTATORE: "Sei favorevole alle adozioni per i gay"?

NICHI VENDOLA: "Sono favorevole alle adozioni per i single".
Questa risposta di Nichi Vendola a Enrico Lucci delle Iene ha scatenato un polverone nell'area "blogger vicini al mondo lgbt" in area PD. Prima Ivan Scalfarotto: "Se il rinnovamento che la sinistra offre all’Italia e’ il Nichi Vendola che nega a lesbiche e gay italiani quei diritti che sarebbero riconosciuti loro in larghe parti dell’Europa, anche mediterranea, allora siamo davvero nei guai". Poi la brava Cristiana Alicata, secondo la quale "anche Vendola cade nel tranello catto-pietista secondo cui bisogna negarsi diritti per far contento qualcuno. (...) Un gay contrario(...) alle adozioni non è credibile. Purtroppo". Poi, a rimorchio, molti altri sparsi per la rete. Eppure Vendola non ha detto niente di tutto ciò. Anzi.

giovedì 16 settembre 2010

La Serracchiani spinge sul dialetto: più leghista della Lega?

Grottesco. Debora Serracchiani, pasionaria e speranza (?) del PD, insorge contro il governo regionale del Friuli, in quota centro-destra, colpevole di aver "attuato una politica di riduzione delle risorse per la valorizzazione e la promozione della lingua friulana (che, è sempre utile ricordarlo, non è un dialetto ma una lingua minoritaria riconosciuta dall’Unione europea e da una legge dello Stato)". Pensate un pò: l'azzeramento dei contributi alle emittenti che trasmettono programmi radio e tv in lingua friulana rappresenterà addirittura un impoverimento culturale e informativo ed una minaccia al pluralismo!

Per favore! Il concetto di pluralismo ha a che fare con le idee, con le posizioni, con i punti di vista, con i contenuti, non con il modo in cui si articolano i suoni (Radio Onde Furlane sarebbe un'emittente di contenuti anche se trasmettesse in italiano). Se proprio avanzano dei soldi da dedicare al pluralismo ed all'informazione perchè non sostenere piuttosto le radio indipendenti in quanto tali o ancora la diffusione delle lingue straniere? C'è tutto un mondo, fuori dal Friuli Venezia Giulia, che produce pensiero, informazione e Cultura in lingua inglese, francese, araba, cinese (e la Serracchiani, parlamentare europea, dovrebbe essersene accorta). Nel frattempo noi abbiamo problemi di analfabetismo di ritorno e sovvenzioniamo il teatro dialettale.