lunedì 4 luglio 2011

La madonna di Medjugorie combatte a fianco dei paramilitari croati

A Medjugorje, sul tormentato confine tra la Croazia e la Bosnia, si trova il più visitato fra i santuari mariani non riconosciuti dal Vaticano. L'Osservatorio Balcani e Caucaso, riprendendo una fondamentale inchiesta pubblicata dal Riformista (Trent'anni di Medjugorje), racconta ciò che si agita attorno alle teste dei pellegrini assorti nelle loro ossessioni e nelle loro illusioni metafisiche: il nazionalismo croato, il ruolo politico dei francescani locali (ed il legame storico fra francescanismo e estrema destra), le pulizie etniche degli anni '40 e '90, la propaganda anticomunista, gli interessi commerciali.

Che (a prescindere dal significato e dal valore che il luogo ha agli occhi dei pellegrini, soprattutto italiani) la spiegazione principale delle controverse apparizioni mariane sia da cercare fra le pieghe della storia locale?

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