giovedì 24 marzo 2011

Paura dell'uomo nero e debolezza costitutiva: il razzismo al femminile

Zero Violenza Donne riporta un articolo ("Alle donne fanno più paura gli sbarchi di clandestini"), apparso su Io Donna, dedicato al "razzismo al femminile". Incentrato sull'immaginario dell'uomo nero e sul timore per la propria incolumità fisica, alimentato dai movimenti xenofobi e dalla disinformazione, il razzismo al femminile può essere una delle ragioni del successo recente di partiti come la Lega. Spesso convinte consciamente o inconsciamente di una debolezza costitutiva tanto fisica quanto sociale (marginalità nel mercato del lavoro, scarso potere pubblico, doveri e aspettative sociali più limitanti), le donne italiane sembrano in molti casi sovrastimare i rischi: storicamente meno razziste della controparte maschile, sembrano avere anche per questo superato gli uomini in quanto ad ostilità verso l'altro. Anche se i dati dicono che i maggiori pericoli per le donne provengono dall'ambiente familiare e amicale, questa sensazione di pericolo va attentamente governata.

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