mercoledì 9 febbraio 2011

Gli e-reader avvicinano i più piccoli alla letteratura?

Secondo il New York Times, i lettori di e-book sono uno dei prodotti più desiderati ed utilizzati dai bambini americani i quali, grazie a questo nuovo supporto in grado di conquistarli, si starebbero addirittura riavvicinando alla lettura. "Per alcune settimane mi sono completamente dimenticata della televisione", ha dichiarato la undicenne Eliana Litos alla ardita Julie Bosman che si è guadagnata così la pagina A1 del New York Times.

Certo l'articolo puzza di montatura anche a migliaia di chilometri di distanza: di certo le aziende produttrici accuramente citate si staranno sfregando le mani in attesa che milioni di genitori corrano a regalare un kindle nella speranza di trasformare i figli iperattivi in posati intellettuali. Allo stesso tempo possiamo anche credere che qualcuno si sia lasciato davvero convincere dall'idea per la quale "bastava avvicinare i più piccoli utilizzando il loro linguaggio", o che il problema stava tutto nel peso o nell'apparenza un pò sfigata e comunque opaca del vecchio libro cartaceo.

Ad ogni modo, ho l'impressione che l'e-reader, più che sedurre davvero i più piccoli, abbia fatto colpo su tanti genitori ipnotizzati dalle lucine e dalle linee accattivanti dell'ultimo feticcio hi tech alla moda al punto da convincersi di avere addirittura tra le mani il passepartout per iniettare nelle loro creaturine un pò di erudizione. Auguri.


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