Micromega ripropone un articolo, tradotto per l'Italia dal Sole 24 Ore, che racconta l'esperienza (ed il successo) di The Stone, sezione dedicata alla filosofia (su temi quali "il sovrappopolamento e l'etica riproduttiva, Lady Gaga e il femminismo, il movimento del Tea Party e la rabbia politica, il burqa e la dignità umana, Sartre e il ruolo della bruttezza nella filosofia") sul sito del New York Times.
Secondo l'autore, The Stone ha avuto successo non soltanto perché ha in parte colmato la frattura fra accademia e società, ma anche perché ha portato le persone a scambiare le proprie idee ma soprattutto a cambiare - nel confronto - le proprie opinioni.
Scrive Simon Critchley, filosofo e moderatore di The Stone: "La filosofia è un'attività condivisa, è dialogo. E il dialogo non è un semplice scambio di opinioni, dove io ho la mia fede, le mie idee politiche e il mio Dio, e voi i vostri. Questo è un monologo parallelo. Uno degli scopi del dialogo è mettere alla prova razionalmente le nostre idee in modo tale da poter cambiare parere. Il vero dialogo è cambiare idea. L'aspetto più straordinario dell'accoglienza che ha ricevuto The Stone è stato osservare come i lettori cambiavano idea. E anch'io, grazie al vastissimo, vociante e appassionato pubblico di lettori là fuori, so di aver cambiato idea. Molte volte".
Sicuramente una grande lezione.
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