venerdì 28 maggio 2010

I Caraibi nel docciaschiuma (o del sapone come costruzione sociale)

Seguendo le "offerte speciali" nei supermercati, ci si può imbattere in veri e propri capolavori dello spirito magico contemporaneo: capolavori come il docciaschiuma (prodotto dalla Kelémata di Torino nello stabilimento di Martellago, Venezia), che mi sono ritrovato in doccia ieri. Un magnifico esempio di satira di costume, travestita da etichetta promozionale.
Il lato "a" del bagnoschiuma recita quanto segue: «Caribbean Shower - il rituale della doccia. Tutta la magia dei Caraibi. Salsa, merengue e reggae. Spiagge bianche, mare turchese, profumi di cocco, lime e un pò di Rum. Una doccia che ricarica di energia e ti fa vivere al ritmo delle atmosfere caraibiche». Segue immagine di paradiso caraibico d'ordinanza.


Giriamo. «La doccia dei Caraibi è il rituale dell'energia naturale: il piacere dell'acqua tiepida sulla pelle, leggera come una pioggia tropicale, i profumi sensuali del cocco e del mango, il ritmo della salsa e del merengue. Caribbean Shower ti fa rivivere il rituale dell'energia. Metti un sottofondo di musica latino americana, bagna il corpo con un getto leggero della doccia e massaggia il tuo shower direttamente sulla pelle, per sprigionare tutta la sua forza vitalizzante. Prendi il ritmo. La tua doccia è energia pura che ti immerge nell'atmosfera da "vida loca" di un'eterna vacanza ai Caraibi».

Fantastico. E io che mi volevo soltanto lavare.

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