martedì 21 settembre 2010

Fondo nuovi nati: L'educazione al debito parte dai neonati?

Ricordate non più tardi di un paio di anni fa la crisi finanziaria e poi economica? Sotto accusa finì la tendenza perversa dei consumatori americani ad acquistare a debito e, dall'altra parte, la facilità con la quale banche e finanziarie avevano concesso prestiti a persone che non sarebbero mai state in grado di colmarli. Qui da noi si disse: in Italia è diverso, in Italia esiste la "cultura del risparmio" e non ci si indebita con superficialità. In un certo senso era vero: la natura prudente e conservatrice (la spesa a credito: che diavoleria!) dell'italiano medio ha effettivamente contribuito ad evitare la catastrofe che si è abbattuta invece sugli americani.

Oggi, tuttavia, tutto ciò sembra già dimenticato. Il governo dei turbocapitalisti e dei finanzieri creativi ha infatti sostituito dallo scorso anno il vecchio "bonus bebè" a fondo perduto con un prestito di 5.000 euro che i genitori potranno ripagare in 60 comode rate da 95 euro e spiccioli ad un tasso di interessi iniziale del 4%: una vera e propria educazione di massa all'indebitamento.

A propostio è in rotazione proprio in questi giorni una bella "comunicazione istituzionale": una bella famiglia giovane ed evidentemente benestante riunita per la colazione, che neanche la Mulino Bianco, mentre la voce di sottofondo sottolinea l'importanza dell'avere fiducia.

 

Il provvedimento in sè può essere considerato più o meno discutibile; questo, tuttavia, è quasi un "dettaglio". Il problema, infatti, è soprattutto di carattere culturale: sta nel fatto che questo provvedimento è un modo per educare la popolazione al debito facendo cadere tra le grinfie delle finanziarie anche coloro che fino ad oggi non ne avevano avuto occasione. La crisi finanziaria avrebbe dovuto essere un'occasione per promuovere un nuovo atteggiamento ed una nuova economia meno turbo e più razionale, prudente e reale. Ma gli amanti usurai del "fai il passo più lungo della gamba" sono tornati (sotto lo stemma governativo). E per educare le masse al debito hanno scelto una cosa "da nulla" come la genitorialità

Fiducia? Chissà che la prossima crisi finanziaria non trovi anche l'Italia un pò troppo "modernizzata" (indebitata).

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